ico terraico mareico ariaico facebookico twitterico instagramico instagram
ico instagramico instagramico twitterico facebookico ariaico mareico terra
ico terraico mareico ariaico cercaico facebookico twitterico instagramico instagram
logo
logo
logo
terra
terra
terra

Roma 29 marzo - “Gli aspetti legati alla qualità del servizio e alla sicurezza e quelli legati alle dinamiche occupazionali della circolazione siano considerati prioritari all’atto sia dell’assegnazione di tutte le nuove concessioni, sia dell’eventuale proroga di quelle in essere”. E’ quanto scrivono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl all’Anac e all’Art (Autorità Regolazione Trasporti), in merito alla predisposizione dei nuovi bandi di gara per l’assegnazione delle concessioni autostradali, chiedendo che “alla luce delle dinamiche tariffarie in atto nel settore e dei notevoli indicatori di redditività che caratterizzano tutte le società concessionarie, il piano economico finanziario presentato da ogni società a supporto della sua partecipazione alla gara, tenga conto di questi fattori”.
“Ultimamente - scrivono le organizzazioni sindacali dei trasporti - si sono riscontrate alcune criticità sia rispetto alle modalità del passaggio dei lavoratori afferenti la nuova concessione autostradale A21-Piacenza-Cremona-Brescia alla società aggiudicataria Autovia Padana, sia rispetto al contenzioso legale che vede impegnato in prima fila il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nei confronti di una società concessionaria, inadempiente rispetto alle prescrizioni in materia di garanzia del presidio fisico nell’arco delle 24 ore in tutte le stazioni autostradali”.
“Rispetto alle clausole sociali - aggiungono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl - che andrebbero inserite nei bandi di gara, oltre che fare riferimento al mantenimento dei livelli occupazionali, è quanto mai necessario che si faccia un esplicito riferimento all’obbligo di applicazione del contratto nazionale di settore in tutte le sue parti, prevedendo anche una specifica rispetto alle modalità del passaggio dei dipendenti, che dovrà avvenire ai sensi del articolo 61 del contratto delle autostrade”.
“Già in sede di predisposizione dei bandi di gara - scrivono infine le organizzazioni sindacali - deve essere specificato l’obbligo, da parte delle società aggiudicatarie, di garantire un presidio minimo in ogni stazione autostradale per tutto l’arco della giornata”.