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Roma 26 luglio - “Soddisfatti per il rinnovo con soli sette mesi di ritardo, senza scioperi e con 120 euro di aumento economico”. Così la segreteria nazionale della Filt Cgil Tatiana Fazi sull'intesa raggiunta per i 7 mila addetti del settore del noleggio auto, sottolineando che “dal punto di vista economico ai 120 euro in tre tranche nel corso dei tre anni della vigenza contrattuale, tutti gli addetti del settore riceveranno 240 di una "una tantum" per la vacanza contrattuale di 7 mesi dalla scadenza del 31 dicembre 2015 e 20 euro sulla previdenza contrattuale versati dall’azienda”.
“Rispetto all’ultimo rinnovo ed alle leggi vigenti dal punto di vista normativo - spiega la dirigente nazionale della Filt Cgil - abbiamo introdotto miglioramenti sui congedi parentali, sulla disabilità, sui permessi per genitori a carico. Abbiamo inoltre introdotto i temi delle unioni civili e trattato i problemi del femminicidio e del mobbing come cambio culturale”.
“Nel rinnovo - sottolinea infine Fazi - è prevista la tutela dell'articolo 18 in caso di licenziamento per gli assunti prima dell'entrata in vigore del Jobs Act, la clausola sociale in caso di cambio appalto e di processi di internalizzazioni e abbiamo escluso il ricorso ai voucher anticipando uno dei temi su cui la Cgil sta chiedendo l’abrogazione attraverso un referendum”.

Contratti: Sindacati, rinnovo ccnl autonoleggio, aumento 120 euro

Roma, 26 luglio – “È stata firmata, dopo una trattativa no-stop di 24 ore, l’intesa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori dell’autonoleggio”, ne danno notizia Filt-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti.
“Questo rinnovo - spiegano Filt, Fit e Uilt - riguarda circa 7mila lavoratori in un settore strategico in epoca di sharing economy e che incide per il 14% circa sul totale del venduto annuale del settore automobilistico. La vigenza contrattuale è 2016-2018. Relativamente alla parte normativa, come sindacati abbiamo chiesto e ottenuto garanzie per i lavoratori nei cambi di appalto, le tutele dell’articolo 18, l’esclusione contrattuale dell’uso dei voucher, maggiori tutele per i lavoratori che non hanno il contratto a tempo indeterminato, miglioramenti del welfare, soprattutto per i genitori e i lavoratori che assistono familiari disabili. Particolarmente significativa dal punto di vista sindacale è l’adesione generalizzata per via contrattuale alla previdenza complementare: in pratica le aziende verseranno circa 20 euro di contributo per tutti i lavoratori. Quanto alla parte economica, 120 euro di aumento sui minimi tabellari nel triennio di vigenza contrattuale, i 20 euro di previdenza complementare e l’una tantum per gli otto mesi di vacanza contrattuale di 240 euro fanno di questo rinnovo uno dei più alti dal punto di vista delle risorse economiche distribuite ai lavoratori. I sindacati dei trasporti auspicano che faccia da battistrada per altri rinnovi”. “Il prossimo passo - precisano infine Filt, Fit e Uilt - è sottoporre l'intesa a consultazione certificata dei lavoratori, come previsto dal testo unico sulla rappresentanza 10 gennaio 2014”.

21 dicembre 2016. Comunicato unitario sullo stato di agitazione di tutti i dipendenti Avis, Maggiore e Car Care.
16 giugno 2016. Sottoscritto il verbale di accordo sulla detassazione del Premio di Produttività.


14 aprile 2015. Inviata in data odierna la Piattaforma per la contrattazione di 2° livello 2015-2017.
3 marzo 2015. Le Segreterie Nazionali hanno richiesto un urgente incontro ai vertici di Avis Budget Group sulla stabilita' occupazionale e sul Piano Industriale.
2 settembre 2014. Sottoscritto in data odierna il verbale riguardante l'internalizzazione di varie agenzie sparse sul territorio nazionale.
28 maggio 2014. Si è svolto in data odierna il previsto incontro in Aniasa con la Società Avis Budget avente all'ordine del giorno: impiegati di banco Car care e ultime fasi procedura di mobilità.
A conclusione le parti hanno redatto un verbale di incontro.
26 agosto 2013. Procedura di Mobilità per 150 lavoratori. Siglato un accordo fra il Ministero del Lavoro, Avis Budget e le Organizzazioni Sindacali un accordo fra Avis Budget e le Oganizzazioni Sindacali. L'accordo ha notevolmente ridotto il numero degli esuberi, prevedendo diverse soluzioni e opportunità anche innovative: possibilità di trasferimento in Spagna e Ungheria con forti incentivi economici, ricollocazioni, trasferimento di ramo d'azienda con previsione di clausole di salvaguardia occupazionale, allungamento del periodo dell'eventuale licenziamento previsto dalla legge 223 di sei mesi.
Per gli ulteriori eventuali esuberi è stato previsto un incentivo economico di 35 mensilità aggiuntivo all'indennità di mobilità.
L'accordo, concludono Filt, Fit e Uilt, è stato condiviso dalla delegazione dei lavoratori che ha manifestato sotto al Ministero del Lavoro durante tutta la trattativa e che ha contribuito in maniera determinante, grazie alla lotta e ai sacrifici, al positivo risultato raggiunto.

Roma 16 ottobre - “Venerdì 23 ottobre sciopero per l’intera giornata degli addetti di Maggiore”. Lo sciopero, indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, è stato proclamato contro i 141 licenziamenti annunciati dall’azienda di noleggio auto e furgoni. Secondo le tre organizzazioni sindacali “un’azienda con un bilancio in attivo non può e non deve dichiarare esuberi, sono inoltre aumentati in maniera notevole anche il numero dei noleggi ed il gruppo Maggiore attraverso costituzione di più aziende con numero limitato di addetti (sotto i 15) trasferiti da Maggiore Rent Spa alla nuove aziende costituite e con l'applicazione del CCNL del commercio ha già provveduto ai licenziamenti o alla terziarizzazzione di attività a basso costo, venendo meno le tutele per quei lavoratori. Per queste ragioni - sottolineano infine Filt, Fit e Uilt - Il nostro obiettivo rimane quello della salvaguardia occupazionale di tutti gli addetti dichiarati in esubero”.

AUTONOLEGGIO: Sindacati, incomprensibile procedura licenziamento Maggiore
Roma 7 ottobre - “Da mesi chiediamo chiarimenti sulla situazione occupazionale all’azienda (specializzata in noleggio auto e furgoni) Maggiore Rent, a seguito della sua acquisizione da parte della società Avis Budget Group, senza ricevere nessuna risposta esaustiva” Lo riferiscono unitariamente le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
“Oggi abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale di apertura procedura di licenziamento per la metà dei dipendenti, 141 su 287. Non si comprendono le ragioni di una simile decisione - proseguono le tre organizzazioni sindacali - visto che l’azienda non risulta avere problemi economici o finanziari chiudendo i bilanci in positivo”.
“Da parte nostra - sostengono infine Filt, Fit e Uilt - saranno difesi i posti di lavoro dal primo all’ultimo e saranno attivate tutte le sedi competenti per denunciare possibili 'distorsioni' nell’utilizzo degli ammortizzatori sociali fin qui utilizzati”.

AUTONOLEGGIO: Filt Cgil, no ad annuncio oltre 100 licenziamenti Maggiore Avis
Roma 30 settembre - “Maggiore Avis annuncia licenziamenti con bilanci in attivo, oltre 100, non ci stiamo”. Lo scrive su twitter la segretaria nazionale della Filt Cgil Tatiana Fazi, in merito alla comunicazione di oggi da parte dei vertici aziendali della società di noleggion auto e furgoni, Maggiore, recentemente acquisita dalla multinazionale del settore Avis. Secondo quanto riferisce inoltre la Filt Cgil “i licenziamenti colpirebbero oltre un quarto dei 400 dipendenti ex Maggiore impiegati in Italia”.

Roma 26 luglio - Rinnovato il contratto collettivo nazionale dei lavoratori del settore 'noleggio autobus con conducente'. Ne danno notizia le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti esprimendo “soddisfazione per l’importante obiettivo raggiunto, al termine di una lunga e complessa trattativa che coinvolge 20 mila addetti delle 5 mila aziende presenti sul territorio nazionale”.
"Il contratto - affermano le tre organizzazioni sindacali - introduce e rafforza importanti elementi e garantisce i diritti dei lavoratori, adeguandoli al nuovo contesto sociale e normativo di riferimento. Inoltre il contratto ha durata triennale, con scadenza 31 dicembre 2020, prevede un incremento economico di 102 euro a livello C/2 e, per la maggior parte degli aspetti, regolamenta il rapporto di lavoro degli addetti del settore, nello stesso modo in cui è regolamentato quello degli autoferrotranvieri con il CCNL Mobilità Tpl. Un’operazione politica strategica - aggiungono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti - finalizzata a migliorare la qualità del lavoro e le tutele occupazionali, ampliando il potere contrattuale di entrambi i settori”.

Roma 2 aprile - “In occasione del primo dei quattro scioperi degli addetti del Gruppo Maggiore è in corso da stamattina un sit in presso la sede dell’aeroporto di Fiumicino della compagnia di autonoleggio”. Lo riferisce la Filt Cgil che ha indetto la protesta unitariamente insieme a Fit Cisl e Uiltrasporti, sottolineando che “gli scioperi ed il presidio di oggi sono stati indetti per la difesa dei circa 400 posti di lavoro a rischio, a seguito dell’acquisizione del Gruppo Maggiore da parte di Avis”. Secondo la segretaria nazionale della Filt Cgil Tatiana Fazi “la mobilitazione avrà termine (già indetti altri scioperi il 16, 23 e 30 aprile) soltanto di fronte alla garanzia di una clausola di salvaguardia per tutti i dipendenti”. “Per avere risposte sul futuro di tutti gli addetti e per la salvaguardia dell’occupazione - informa infine la Filt - siamo in attesa di una convocazione al Ministero del Lavoro per un incontro anche alla presenza della società acquirente”.