Roma 27 novembre - “Una soluzione per scongiurare il dramma sociale dei dipendenti Alitalia in amministrazione straordinaria”. A chiederlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, a seguito dell’incontro al Ministero del Lavoro per l’esame congiunto in merito alla procedura di dismissione aziendale.
“Il ritardo per la realizzazione dei piani industriali delle aziende che hanno rilevato gli asset di Alitalia - spiegano le tre organizzazioni sindacali - congiuntamente all'imminente rischio di cambio di handler nell'aeroporto di Fiumicino, che rischia di compromettere il piano di ricollocazione sottoscritto con Swissport il 4 luglio 2022, determina la necessità di dotare l'azienda di ulteriori strumenti di ammortizzatori sociali per evitare i licenziamenti e permettere la piena ricollocazione dei lavoratori coinvolti, anche utilizzando ulteriore cigs o altri strumenti utili per allungare il sostegno al reddito anche con l’intervento del fondo di solidarietà”.
“Serve inoltre - chiedono infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo - un intervento delle istituzioni nei confronti di Aeroporti di Roma e delle varie aziende municipalizzate e regionali affinché queste imprese attingano, in vista della necessità di assunzioni di personale in previsione del Giubileo, dal bacino delle lavoratrici e dei lavoratori ex Alitalia”.