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Roma 17 aprile - "Primo sciopero nazionale, il prossimo 19 maggio, dei lavoratori dell’handling aeroportuale". A dichiararlo Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo che spiegano: “da oltre 6 anni non si riesce a sottoscrivere il rinnovo contrattuale e la situazione è divenuta ormai inaccettabile”. 

“Il costo della vita – proseguono le organizzazioni sindacali – è aumentato in modo vertiginoso negli ultimi anni, ma la situazione di questi lavoratori è rimasta immutata, pertanto si rende necessario avviare con urgenza il confronto sul nuovo contratto che preveda l'adeguamento dei salari in relazione al potere d'acquisto che sta subendo gli effetti dell'aumento dell'inflazione”.

“Con il rinnovo in stallo, in assenza di un aumento economico congruo degli stipendi – sottolineano Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo - il comparto ha perso attrattività, rendendo molto difficoltoso il reperimento di nuovo personale. Situazione questa, che puó mettere a rischio l'operatività del settore e la continuità dei servizi aeroportuali assicurati dal lavoratori dell'handling, soprattutto in vista dell'imminente stagione turistica”.

"Il settore dell’handling - continuano i sindacati - ha bisogno di un rinnovo che restituisca dignità salariale, tutele e qualità della vita. Se le nostre istanze rimarranno ancora inascoltate, il trasporto aereo si troverà ad affrontare un’altra estate calda con inevitabili ripercussioni sul servizio all'utenza. Le lavoratrici e i lavoratori di questo settore – concludono i sindacati – si sono sacrificati durante il Covid, mettendo spesso a rischio la loro salute e, nella fase di ripresa, hanno garantito con grande professionalità il buon funzionamento degli aeroporti italiani e la garanzia degli spostamenti ai cittadini, scongiurando il caos verificatosi invece in altri Paesi europei”.