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Roma 30 aprile - “Un provvedimento che sancirebbe un vero e proprio superamento dei vincoli sulla concorrenza, aprendo l’intero mondo della filiera logistica italiana a quei player del trasporto marittimo beneficiari di condizioni fiscali di tutto favore”. Ad affermarlo è il segretario generale della Filt Cgil Stefano Malorgio, in merito all’ultima bozza del decreto legge sulle 'Disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle infrastrutture dei trasporti e della mobilità sostenibile', spiegando che “presenta un vero e proprio assist per tutti quegli armatori che hanno anche attività di logistica a terra, per la quale usufruirebbero, in quanto derivante dall’attività principale di trasporto marittimo, degli stessi benefici fiscali e contributivi previsti dal Registro Internazionale, considerando l’imminente estensione a tutti i vettori marittimi battenti bandiera comunitaria”.


Secondo il segretario generale della Filt Cgil “un notevole beneficio che rappresenta uno schiaffo al Paese, proprio mentre si è alla ricerca di risorse per dare risposte alle famiglie che vivono una situazione di difficoltà, derivante soprattutto dalla speculazione in corso sui beni energetici. Inoltre, rispetto a tutti gli altri vettori del trasporto marittimo, si realizzerebbe un vero e proprio dumping strutturale da parte di alcuni grandi operatori, favorendo di fatto un evidente predominio economico, capace di influenzare le stesse scelte economiche del governo. E’ una deriva inaccettabile - afferma infine Malorgio - che va respinta”.