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Roma, 1 luglio - “Quanto accaduto ieri lungo la linea ferroviaria Cremona-Mantova è grave e lo è altrettanto che abbiamo appreso il fatto dai media, invece che da Rete ferroviaria italiana. Non è la prima volta che si sviluppano dinamiche simili, che stigmatizziamo”. È quanto dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa, spiegando che: “è stato un agricoltore ad avvisare il proprio sindaco che ha chiamato Rfi per segnalare la grossa sconnessione sottostante le traversine che avrebbe potuto far deragliare i treni.
Ricordiamo che nel suo ultimo rapporto annuale Ansfisa ha segnalato che nel 2020 la circolazione dei treni è diminuita a causa della pandemia ma gli incidenti, anche gravi, sono aumentati”.
 

“I dati - concludono le organizzazioni sindacali - a quanto pare non bastano a far cambiare atteggiamento a Rfi, e i nostri continui richiami nemmeno. Ma Rfi non può proseguire in questo modo, se è a rischio la sicurezza di lavoratrici, lavoratori e passeggeri: ci convochi subito per dare una svolta positiva allo sviluppo della sicurezza, oppure trarremo le conseguenze”.