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Roma 7 aprile - “Destano grande preoccupazione le condizioni del trasporto marittimo, oggi in grande affanno a causa dell’emergenza sanitaria”. Ad affermarlo il segretario nazionale della Filt Cgil Natale Colombo, spiegando che “come sindacato confederale di categoria ci siamo immediatamente attivati affinché da subito tutti i lavoratori del settore possano vantare una forma di sostegno al reddito e, quindi, oltre al fondo Solimare è giusto adoperarsi per l’esigibilità di un ulteriore strumento capace di dare copertura alle migliaia di marittimi che, non essendo in costanza di rapporto di lavoro, non potranno accedere alle prestazioni del fondo”.
“Stiamo chiedendo al governo - prosegue il dirigente nazionale della Filt Cgil - una risposta adeguata alla legittimità della richiesta per le tutele, così come vanno perseguite precise azioni capaci di accompagnare anche l’armamento italiano che, in questa fase emergenziale, soprattutto nel traffico passeggeri e crocieristico, sta impattando con una crisi senza precedenti”.
“Il nostro paese - sostiene inoltre Colombo - non può assolutamente negare l’attracco nei nostri porti alle navi italiane i cui equipaggi hanno il diritto di ricongiungersi ai propri familiari. L’autorità marittima e quella portuale - chiede infine il segretario nazionale della Filt Cgil - pur intimando le condizioni per lo sbarco in sicurezza di tutti i marittimi a bordo, autorizzino immediatamente l’entrata nei nostri porti di tutte quelle navi italiane che ne hanno fatto richiesta, a garanzia anche delle eventuali emergenze sanitarie che hanno a bordo”.