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Roma 17 marzo – “Inaccettabile la richiesta di ulteriori deroghe ai tempi di guida e di riposo del personale viaggiante”. Lo riferisce il segretario nazionale della Filt Cgil Michele De Rose sulla lettera unitaria al Ministero delle infrastrutture e trasporti aggiungendo che “che creerebbero solo pericolo e difficoltà, con ripercussioni pesanti anche sulla sicurezza delle persone e della circolazione a lavoratori e cittadini”.
“La normativa europea, quella nazionale ed il contratto nazionale in applicazione - evidenzia dalla lettera unitaria il segretario nazionale della Filt Cgil - normano tale tema, definendo ampie deroghe che portano i lavoratori coinvolti ad operare anche fino a 61 ore la settimana e rendono già sufficientemente mobili le fruizioni dei riposi”.
“In una condizione di criticità - riferisce De Rose sui contenuti della lettera - quale quella che stiamo vivendo, non è utile né necessario dilatare tali deroghe, occorre invece, garantire le sole merci con reali priorità, individuate (medicinali, approvvigionamenti sanitari ed ospedalieri, alimentari, carburanti) a scapito di altri materiali non di necessità primaria”.
“Siamo pronti ad affrontare positivamente anche questa tematica organizzativa – scrivono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, secondo quanto riferisce il segretario nazionale della Filt Cgil - al fine di garantire ai cittadini l’approvvigionamento dei generi di prima necessità e di assicurare al personale l’operatività in condizioni di assoluta sicurezza e prevenzione della diffusione del virus Covid-19”.