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I Segretari Generali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti inviano una richiesta incontro unitaria al Ministro dei Trasporti, per un confronto sulle questioni aperte, tra cui la riforma della portualità.

Comunicato unitario emesso dalle Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti a seguito del tragico incidente mortale occorso ad un marittimo nella notte di ieri nel porto di Livorno, con l'invito per tutte le strutture a promuovere iniziative di astensione dal lavoro di un’ora alla fine di ogni turno nella giornata di domani 18 marzo 2014 di tutti i lavoratori dei porti (Autorità Portuali, imprese ex artt. 16, 17, 18 L. 84/94) in segno di lutto.

Le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti diffondono una nota unitaria sullo sciopero del 6 marzo 2015.

Roma 5 marzo - “Stop di 24 ore domani a tutte le attività dei porti, compresi i servizi tecnico nautici con un’astensione di 12 ore”. Lo ricorda Filt Cgil che ha proclamato lo sciopero unitariamente con Fit Cisl e Uiltrasporti, annunciando che “se sarà confermata la volontà di introdurre norme liberiste negli scali italiani con effetti degenerativi sulle tutele e sulla qualità del lavoro si preannuncia, a partire da domani, un conflitto molto esteso in tutti i porti ”. “Tuttora - spiega il segretario nazionale della Filt Cgil, Nino Cortorillo - non conosciamo i contenuti del documento di riforma dei porti, redatto dalla Commissione incaricata, visto che non includeva la rappresentanza sindacale che ne è rimasta esclusa”. Secondo il dirigente sindacale della Filt “il governo deve ascoltare le opinioni del sindacato che vuole una riforma dei porti, ma non a vantaggio delle lobbies ed a danno del lavoro. Il sistema di regole vigente che può essere consolidato solo attraverso un percorso di riforma partecipato da tutte le parti sociali e con il coinvolgimento del Parlamento, garantisce stabilità e qualificazione del lavoro, sicurezza di tutti gli addetti, della navigazione e dell’utenza e l’attuale regolamentazione dei servizi tecnico nautici è garanzia per la sicurezza nei nostri scali. “In occasione della giornata di domani - informa infine la Filt - si terranno nelle città portuali tra cui Genova, Venezia Marghera, Ravenna, Ancona, Napoli presidi e sit-in di fronte sedi istituzionali locali e prefetture”.

Ascolta la trasmissione di radio articolo 1 dedicata allo sciopero

Roma 20 febbraio - “Dopo lo stralcio positivo delle norme che riguardavano i porti dal disegno di legge sulla concorrenza, si tratta adesso di non ripresentarle all’interno della riforma sui porti e logistica”. E’ quanto dichiara il segretario nazionale della Filt Cgil Nino Cortorillo in merito alle decisioni prese nel Consiglio dei Ministri, auspicando che “non si metta in atto quindi solo una operazione formale”. Secondo il segretario nazionale della Filt “la riforma non può essere un regalo alle lobbies che vogliono entrare nei porti, ma una vera riforma nell’interesse del paese e del lavoro”.